Luogo ricco di fascino e di storia, affonda le sue radici all’epoca dei Volsci (VI-V secolo a. C.) e vanta un passato ricco e suggestivo.
Acquistata dal Principe Carlo Caracciolo di Castagneto nel 1991 su un’intuizione (e senza neanche vederla), la Tenuta di Torrecchia Vecchia si estende su 520 ettari. Dopo un attento restauro, le rovine del castello e del borgo agricolo seicentesco sono state trasformate in un giardino privato valorizzato da giochi d’acqua, creazioni floreali, piante particolari e opere d’arte.
Ai lavori per la valorizzazione della tenuta, Caracciolo ha chiamato a lavorare alcuni fra i maggiori artisti del XX secolo come l’architetta Gae Aulenti, il designer del verde Dan Pearson e il pittore Tullio Pericoli. La villa viene aperta al pubblico solo in occasioni particolari, o per visite private fino a 25 persone. È stata dichiarata “monumento naturale”.