La Casa Museo Ugo Tognazzi, chiamata affettuosamente “Casa Vecchia”, è sita a Velletri (Rm) nella tenuta La Tognazza, che l’attore acquistò nei primi anni 60, e dove ha vissuto fino alla sua scomparsa nel 1990. La famiglia Tognazzi vi mantiene ancora oggi la propria residenza.
La casa è stata il fulcro di tutta la vita privata e professionale dell’artista, fu infatti al suo interno che, nell’agosto del 1972, Ugo Tognazzi sposò Franca Bettoja. Ugo era solito invitare i suoi amici colleghi, attori, registi e sceneggiatori creando un clima di “convivialità lavorativa”, che promuoveva la creazione e realizzazione di alcune delle sceneggiature dei film entrati a pieno titolo nella storia del cinema italiano.
Prestigiosi esempi sono “La grande abbuffata” con Marco Ferreri, “Amici Miei” con Mario Monicelli, “In nome del popolo italiano” di Dino Risi ed “Il Vizietto” di Eduard Molinarò fino ad arrivare a “La tragedia di un uomo ridicolo” di Bernardo Bertolucci, che gli valse la Palma d’Oro a Cannes per la miglior interpretazione maschile.
In questo luogo suggestivo, Ugo ha coltivato le sue più grandi passioni, oltre al cinema, ovvero la terra e la cucina, arrivando a creare una sua personalissima azienda agricola, diventando a tutti gli effetti uno dei pionieri del km 0 e del biologico. Tognazzi divulgò con grande anticipo su scala nazionale, attraverso il cinema e la carta stampata, la filosofia gastronomica “dall’orto alla tavola e dall’acino alla bottiglia”. Ugo era solito allietare i suoi amici ed ospiti con prelibate e insolite ricette durante pranzi e cene basati su menù completamente ideati e preparati da lui unicamente con i prodotti della sua terra.